Armonia fra musica e arte

L’espressionismo astratto di un artista poliedrico

Nel mondo dell’arte ci sono creatori che sfidano le convenzioni e uno di questi visionari è l’artista di cui parleremo oggi. Attraverso la fusione della musica tradizionale coreana e della pittura, ha creato un’autentica forma di espressione che ci permette di entrare nel profondo delle sue emozioni e del suo stato d’animo. Questo genio dell’arte astratta trova la comunione con il proprio io interiore attraverso le sue opere uniche.

Fin dai tempi del liceo, hanno coltivato un interesse per la meditazione, che ora costituisce una delle pietre miliari del loro lavoro. La meditazione, insieme alla musica tradizionale coreana, funge da veicolo per la loro creatività. La loro pratica artistica è una profonda esplorazione dei movimenti della loro mente, catturati in modo straordinario sulla tela.

L’influenza di queste esperienze mentali è palpabile nelle fondamenta stesse del loro lavoro. Sfruttando le caratteristiche uniche della musica tradizionale coreana, come la lentezza e il ritmo, il loro lavoro cattura la sinergia tra la mente e la musica. È in questa fusione armoniosa che emergono opere straordinarie.

La tecnica pittorica di questi artisti è altrettanto eccezionale. La loro preferenza va alla tecnica “bagnato su bagnato”, che crea un flusso continuo di colori e forme. Questo approccio permette all’artista di catturare la bellezza effimera dei suoi pensieri in modo fluido e coinvolgente.

In un mondo dell’arte spesso frammentato, questi creatori visionari sono riusciti a combinare le loro passioni per la musica e la pittura, portandoci in un viaggio nelle profondità della loro mente. Con la loro straordinaria capacità di fondere la meditazione e la musica tradizionale coreana sulla tela, hanno colmato il divario tra arte e spiritualità. Il loro lavoro è un’ode all’armonia e alla profondità dell’espressione artistica.


Intervista di Barbara Trevisan